Ogni giorno, milioni di litri di acqua di cottura della pasta finiscono nel lavandino. Ma sapevi che quell’acqua è un vero alleato per la tua casa? La nonna lo diceva sempre: “Non si butta niente!” – e aveva ragione.
Cos’è l’acqua della pasta e perché è così utile?
L’acqua di cottura della pasta contiene amido, sali minerali e nutrienti che si liberano durante la bollitura. Questo la rende un liquido prezioso per diversi usi quotidiani, naturali ed economici.
5 modi intelligenti per riutilizzarla
- 1. Per sgrassare le pentole: grazie all’amido, l’acqua della pasta aiuta a sciogliere i residui di grasso più ostinati.
- 2. Per innaffiare le piante: una volta raffreddata e non salata, è ottima per nutrire le piante grazie ai sali minerali.
- 3. Per preparare il pane: usala al posto dell’acqua normale per un impasto più soffice e saporito.
- 4. Per i capelli: un risciacquo con acqua di pasta può rendere i capelli più lucidi (soprattutto quelli secchi).
- 5. Per lavare i piatti: se è ancora calda, aiuta a sciogliere il grasso più facilmente, risparmiando detersivo.
Attenzione: quando NON usarla
Evita di usarla sulle piante se è troppo salata: il sale in eccesso può danneggiare le radici. Se vuoi conservarla, lascia raffreddare e usala entro 24 ore.
Conclusione
La prossima volta che cuoci la pasta, pensaci due volte prima di buttare quell’acqua. Con pochi gesti, puoi trasformare uno “scarto” in una risorsa utile, ecologica e gratuita. Prova subito uno di questi trucchi e vedrai la differenza!
Hai mai usato l’acqua della pasta in questo modo? Raccontaci nei commenti!