Grazie Sindaco Lucilla. Osservando da lontano (ormai da 6 anni) le vicende politiche di Gioia del Colle, allontanato anche grazie a chi si è adoperato per eliminare anche fisicamente un potenziale ostacolo agli interessi dei “soliti noti”, non posso che riconoscere il cambiamento epocale, intrapreso da questa amministrazione: risanamento dei conti pubblici; proposizione di percorsi seri e risolutivi per i dossier più complicati (SPES, COOP, ITEA, ecc.); aggiudicazione di finanziamenti sovra locali per la riqualificazione urbana. Ma il cambio di passo davvero meritorio è stato l’uso ottimale e funzionale delle già risicate risorse comuni.
Il giudizio politico su quanto bene o male abbia fatto questa Amministrazione in soli due anni spetta ai cittadini gioiesi, così come il giudizio sui comportamenti dei singoli individui, maggioranza ed opposizione, impegnati in quest’ultima fase politica della nostra città tenendo conto, inoltre, della difficoltà di acquisire informazioni obiettive ed analisi politiche supportate da fatti e dati puntuali e non intavolate al bar dello sport, intessendo gossip e becere strumentalizzazioni.
Quasi trent’anni di esperienza professionale nella macchina burocratica mi rendono pienamente consapevole della complessità dell’azione tecnico-amministrativa, tutt’altra cosa rispetto alle prosopopee politiche, che può esser scardinata solo dal lavoro incessante e infaticabile di chi accetta di sacrificare molto, se non tutto, della propria vita familiare e professionale.
Resta, su tutto, un concetto fondamentale per chi ha deciso di scalare la montagna dalla parete più difficile ed impervia, quella del solo bene comune: si deve esser certi che tutti i componenti della cordata siano in grado di muoversi sincronicamente e che nei momenti più difficili nessuno abbia la tentazione di abbandonare, magari in una ritirata strategica, minando alle basi il percorso dell’intera squadra.
Non sono per nulla affascinato o turbato da chi, così come fatto sin dal primo giorno dell’era Lucilla, si trincera dietro le solite definizioni di “supponenza, arroganza, settarismo” intendendo la politica non già come duro lavoro di cura e semina di un terreno che possa dare frutti per l’intera comunità, in certi casi dovendo anche rimuovere quegli organismi infestanti e parassiti che possono rovinarne il raccolto. Da chi amministra c’è da pretendere impegno ed abnegazione e non certo passerelle e presenzialismo fine a se stesso magari condito con altisonanti allocuzioni prive di ogni tipo di sostanza. Va tuttavia considerata una differente capacità comunicativa soprattutto con la comunità poiché se è vero che la complessità delle problematiche affrontate ha completamente assorbito le energie umane disponibili, è anche vero che proprio la comunità può far percepire al meglio la propria vicinanza all’Amministrazione, se opportunamente informata e stimolata a partecipare consapevolmente. Come cittadino gioiese non posso che esser orgoglioso di quanto fatto da Lucilla, le sue donne ed i suoi uomini, e sono ben consapevole di quello che hanno dovuto affrontare: chi opera con lungimiranza non spreca le proprie energie per dare una rinfrescata ad una casa decadente, ma scava sin alle fondamenta per rendere solido il “bene comune” e far sì che le generazioni future possano fruirne.
L’Amministrazione Lucilla ha posto di sicuro un riferimento differente su quello che può esser il modus operandi di chi è deputato a lavorare per la comunità; solo un diligente confronto tra i risultati ottenuti da questa Amministrazione e quanto le precedenti siano riuscite a produrre si potrebbe realmente qualificare questa esperienza, ovvero supportare o meno le opinioni di incapacità o lungimiranza, di fallimento o di successo.
Resta, certo, incontrovertibile un elemento: l’Amministrazione Lucilla non si è piegata alle vecchie logiche politiche che, anche in questa circostanza, avrebbero potuto assicurare la permanenza di una governance che sulle poltrone o il clientelismo affonda le proprie radici.
Grazie Donato! #èilmomentogiusto!
Donato Colacicco
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Mi auguro che non siano per i soliti raccomandati……
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La Redazione
Sì, sul profilo fb di prodigio...
https://www.facebook.com/unimpegno/videos/2246582132242866/UzpfSTM0MDc0ODY4OTMwNjE1MToxNzc3OTEwMzI4OTIzMzA2/
Saluti
(E'ilmomentogiusto..MA DE CHE'!?)
Invece di fare proclami, comizi, accusare Tizio o Caio della caduta di questa Amministrazione, sarebbe più opportuno capire i propri errori e/o ammettere la propria incapacità nel gestire la res publica!
Il paradosso di Zileni, che dal suo profilo facebook ha detto di star leggendo L'IDIOTA, e' questo: accusa l'amministrazione di voler restare incollata alla poltrona quando questi, Lucilla e Cuscito, pur di non sopperire a certe vecchie logiche, si sono dimessi. Zileni invece, pur di mantenere la poltrona, era disposto ad uscire dall'aula per la votazione del bilancio, che non si e' mai tenuta, purche' in giunta si cambiassero ben 2 assessori! Un gran baratto! Zileni ha commesso l'errore di credere che tutti pensano come lui, e che quindi mai avrebbero lasciato la poltrona. Invece ha fatto i conti senza l'oste!
Chiedo a Zileni: sei uscito dalla maggioranza, dopo aver lanciato strali dall'opposizione, rendendo volgari i tuoi interventi in consiglio comunale a furia di grida e strilla (spettacolo non degno da parte di nessuna persona civile, a maggior ragione un consigliere), ti abbassi ancora ad offire alla maggioranza la possibilita' di andare avanti con la tua uscita dall'aula, quindi abbassando il numero legale, tradendo quindi anche i tuoi nuovi compagni di opposizione.
Zileni, stattene a casa, che e' meglio!
Riguardo a zileni, addabbo e de rosa di quale coalizone facevano parte? Non erano spie del nemico... anzi de Rosa dopo cucito è il secondo eletto. La responsabilità di lucilla e cuscito è nella scelta dele persone. Ovviamente non hanno la sfera di cristallo, ma avere 3 defezioni più vari mal di pancia in altre situazioni è indice del fatto che la coalizione si è rotta all'interno. Poi noi tutti attendiamo il comizio di Lucilla il quale almeno fino ad oggi ha fatto solo accuse generiche come il "non piegarsi alle vecchie regole della politica", ma non ha mai detto di cosa si è realmente trattato. Ora deve dire ai cittadini cosa gli è stato chiesto dai 3 ex consiglieri.
E' vero, l'avevo notato anche io! dopo una comparsa o un comizio dei Lucilliani, arrivano tuoni e fulmini per gli oppositori. c'è da dire che anche ieri si è verificata la stessa cosa, la pioggia e subito dopo un fulmine sull'ex..
basito, prega che al prossimo comizio o manifestazione, splenda il sole!
-chi ti voleva "eliminare fisicamente";
- chi sono "isoliti noti";
-quali sono gli "organismi infestanti";
-quali sono "le vecchie logich politiche.
ECCEZIONALE IL TUO POLITICHESE CONSIDERATO CHE SEI UN BUROCRATE!!!!!
Lucilla aveva l'obbligo, ove avesse riscontrato anomalie di fare le segnalazioni e le denunce agli organi competenti.
Ora questo sfogo tardivo appare più il tentativo di gettare fumo negli occhi, per non affrontare la questione delle dimissioni, che altro.
Io come elettore di Lucilla, vorrei sapere perché la maggioranza si è disgregata. L'opposizione ha fatto la sua parte, non si poteva certo pretendere che reggesse la maggioranza, quindi nessuno stupore che abbia votato contro l'approvazione del bilancio. è normale.
A questo punto non si può più dare la colpa agli altri, mi sembra infantile. Nessuno nega le colpe degli amministratori del passato, ma ora vogliamo gente seria, che lavori onestamente che se sbaglia, ammetta i propri errori, senza dare la colpa ad altri.