Domenica, 11 settembre, alle ore 19.30 sarà la Masseria Canale ad ospitare l’asta di beneficienza che consentirà al “Palio delle botti” - evento progettato da Claudio Santorelli in collaborazione con Antonia Mastromarino - di passare alla storia per il generoso gesto di solidarietà nei confronti di coloro che ad Amatrice hanno perso tutto, idea lanciata dal suo profilo facebook da uno degli artisti che ha aderito al progetto e dipinto una delle botti; Mimmo Milano, e subito condivisa da tutti gli altri artisti e dagli organizzatori dell’evento.
“Ho pensato che questo gesto avrebbe nobilitato il nostro impegno, lasciando un segno tangibile in questi luoghi. L’Arte ha anche questo potere - dichiara Mimmo Milano -, può far rinascere dalle macerie un sorriso di speranza e dare coraggio ed è importante che Gioia ci sia con la sua arte. Sarebbe bello anche potersi recare in questa città, nei prossimi mesi, per lasciare una traccia pittorica del nostro passaggio sulle mura che saranno erette.”
Le botti donate dalle cantine hanno un enorme valore per più di un motivo: il loro costo originario (alcune centinaia di euro), il costo del materiale per dipingerle, anch’esso importante, le ore di lavoro dedicate dagli artisti e la loro “quotazione” ed il legame vissuto con il primo palio che le ha tenute a battesimo e viste rotolare per strada conservando pressoché intatta la bellezza del dipinto.
Ogni singola botte è quindi un vero capolavoro di unicità e originalità.
Il prezzo di base d’asta è davvero allettante: solo 500 euro per botte, con rilanci di dieci euro, per cui i fortunati acquirenti potrebbero davvero fare affari d’oro, portando a casa o in azienda un prezioso manufatto a firma di artisti prestigiosi, con una altrettanto preziosa storia - valore aggiunto dell’evento -, donando una speranza ad Amatrice.
Ricordiamo tutte le cantine e tutti gli artisti coinvolti nel progetto: Valerio Pastore con "Rolling Muses" per le “Tenute Patruno Perniola” di Paolo Patruno, vincitrici del palio; Mario Pugliese con “Dopo la prova” premiata botte più bella con la cantina “Polvanera” di Filippo Cassano; Sergio Gatti con “Memento audere semper” firma la botte dell’ “Azienda vinicola Guttarolo” di Cristiano Guttarolo; Gino Donvito per la sua “Tufara” con “Protezione”; Mimmo Milano con un “Mare di vino” per “Terra Jovia” di Luigi Filippo e Rina Colapinto; Antonella Lozito con le sue “Muse di Bacco” per la “Tenuta Viglione” di Giovanni Zullo; Pompeo Colacicco con “The circle of wine” per “Fatalone” di Filippo Petrera; “Al vento” di Agata Difino per l’“Azienda agricola Giuliani” di Vito Donato Giuliani e Mario Lozito con “Bianca Lancia e nettare di vita” per “Pietraventosa” di Marianna Annio.
L’incasso dell’asta sarà devoluto alle vittime del sisma di Amatrice con un versamento sul conto bancario (iban IT05N0832773470000000006001) intestato a “don Savino D’Amelio pro-terremotati Amatrice”, padre discepolo di Amatrice e per tanti anni parroco a Gioia del Colle alla chiesa del Sacro Cuore.
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Questo è un esempio di come rovinare i sogni di quei po... - Approvate nuove misure an...
Spettabile Redazione, per caso Le risulta che i dirigen... - Ladri asportano e trafuga...
peggio del FAR WEST... - Approvate nuove misure an...
Basta! E' ora di cambiare strategia, le chiusure no dan... - Richiesta di dati Covid c...
@stanco, hai fatto proprio una tesi altamente filosofic... - Ladri asportano e trafuga...
Un vero peccato :-( ! Anche questo nostro pezzo di stor...
Commenti
E i gioiesi snob, dei libri e dei convegni cosa hanno offerto... Niente.
Bella figura... Lions, Rotary e Circolo Unione
I veri protagonisti di questa bella manifestazione sono stati gli artisti che hanno prestato la loro opera in maniera assolutamente gratuita. Secondo l'idea originaria il ricavato dell'asta doveva andare a loro ma hanno optato all'unanimità di devolvere tutto a Don Savino parroco di Amatrice. Meritano tutta la nostra ammirazione.
e ci s' l'iaccatt!
Speriamo che la risposta a questa generosa offerta sia pari, anzi superiore all'enorme valore affettivo, artistico e culturale che le botti rappresentano.
Sinceramente prevedo che l'asta vada deserta. Chi spenderebbe tali somme?
Faranno a gara i vari soci del Rotary e del Lions che fanno sempre capire di fare la loro solidarietà?
Le varie professoresse di lettere e di lingue che presentano libri?
Vedremo.
Io dubito.